SIMULATA DI UN ATTACCO TERRORISTICO ORGANIZZATA DA EMERCRIM PRESSO LA PALESTRA ORCEOLI DI FORLÍ

In collaborazione con gli istruttori dell’I.F.A (International Fight Academy) e il Direttore del Gruppo A.K.S. Dott. Carlo Pari, Emercrim ha organizzato presso l’Istituto Orceoli di Forlì una simulazione di un attacco terroristico per i partecipanti del XXXII corso di formazione multidisciplinare delle arti marziali italiane. La simulata (con la Direzione Tecnica del M.to Maurizio Zilio, la Direzione di Sala a cura della Dr.ssa Paola Loreto e Organizzativa e Logistica della Dr.ssa Morgana Federica Signorini – e con i simulatori Alberto Andreola, Leonardo Li Bergolis e Chiara Scarcella -) ha avuto lo scopo di analizzare e commentare i comportamenti spontanei di chi si trova coinvolto in tali frangenti. I partecipanti, coinvolti come parte attiva nella simulazione, pur sapendo dell’iniziativa, non erano a conoscenza se e quando si sarebbe svolta la simulazione al fine di rendere più simili i loro comportamenti rispetto a quelli in caso di vero attacco.

Il M.to Carlo Pari, direttore del Corso di Formazione e Perfezionamento Multidisciplinare di Arti Marziali Italiane, commenta i comportamenti tenuti dai presenti durante l’attacco e illustra le diverse possibili alternative riducenti il rischio di essere colpiti: come muoversi, come fingersi colpiti, dove guardare, come programmare in pochi secondi una strategia di fuga, come muoversi contro la corrente delle persone in fuga.

Il M.to Maurizio Zilio, Direttore dell’I.F.A. INTERNATIONAL FIGHT ACADEMY, direttore tecnico della simulazione, si sofferma sul come rapportarsi nei confronti degli assalitori, sugli inevitabili colpi inesplosi, sul dove rifugiarsi e sul come comportarsi se presi in ostaggio e nei confronti delle forze di polizia intervenienti.

La Dr.ssa Morgana Federica Signorini, Ricercatrice presso l’Università di Bologna, Analista presso Emercrim ed Urgency, traccia il quadro geopolitico del fenomeno terroristico nei principali paesi di origine, con molti riferimenti al il processo di radicalizzazione al fondamentalismo jihadista, al fenomeno dei lupi solitari, a quello della emulazione nei complessi rapporti tra politica, diplomazia e intelligence.