P.E.A.R E G.C.P PREVISIONE E MONITORAGGIO DI EVENTI CATASTROFICI

LA ‘PRINCETON ENGINEERING ANOMALIES RESEARCH’ E IL ‘GLOBAL CONSCIOUSNESS PROJECT’ COME POSSIBILI STRUMENTI PER LA PREVISIONE E IL MONITORAGGIO DI EVENTI CATASTROFICI

Idea centrale della visione cosmologica di Teilhard De Chardin (sintesi della prospettiva evoluzionistica e di quella teologico creazionista sulla comparsa dell’Uomo sulla Terra) è quella di ‘Coscienza Riflessa Globale’ (non somma ma fusione delle singole coscienze individuali). Correlando le risultanze della P.E.A.R. (secondo cui la coscienza umana è in grado, attraverso canali ancora ignoti, di prevedere, in modo statisticamente significativo, il risultato tra due possibili uscite di un stesso fenomeno molte volte ripetuto (come nel classico lancio della moneta) e quelle del G.C.P. (che correla le variazioni di meccanismi automatici, dislocati in varie parti del globo, fornenti risposte binarie casuali, al manifestarsi di eventi di portata globale) è verosimile che in futuro si possa elaborare un metodo per prevedere e monitorare eventi catastrofici.

I due noti progetti sono analizzati con dati tabellari e grafici nell’articolo pubblicato nel N. 2/2023 della Rivista ‘Urgency’ edita da Emercrim con DOI.